Il pugliese Stefano Petroni con il suo documentario  HeartWood – Memoria Nueva si aggiudica il “Premio Impatto Sociale” al Siff 2020.  Attraverso le epidemie improvvise, come quella della xilella che sta distruggendo non solo i nostri ulivi, soprattutto in Puglia – da Santa Maria di Leuca a Polignano – e che distrugge l’agricoltura tutta, non solo gli ulivi millenari, è l’Ecocidio centrato sulla distruzione della Biodiversità.

Proprio come per il covid 19, anche nell’ignorare il come e il quando di certo sappiamo il perchè di quella condanna a morte non solo delle specie in estinzione ma pure della nostra: l’ambiente non è diverso da noi.

In “CUORE DI LEGNO” madre natura con l’ispirazione a gesti e modi di vivere gentili ma fermi, ha consentito a un giovane uomo, che si è lasciato accogliere da popoli lontani, di ipotizzare una soluzione concreta alla progressione dell’estinzione dei propri ulivi: ha infatti scoperto che esiste un modo per stare al mondo, che è quello di entrare in contatto con la vita ascoltando il respiro degli alberi, percependo in ogni fibra l’aria fresca delle onde, distinguendo il mutamento sonoro del canto delle cicale al mutare del vento e del tempo, osservare e comprendere il movimento delle stelle e scoprire così un sentimento potente che va oltre quello che la scienza può spiegare.

E’ un giovane uomo che apprende che si riesce ad amare, proteggere e quindi amare e rispettare un piccolo insetto come un ape, allora si può riuscire ad amare l’intero universo perchè noi siamo le api di una alveare che vive su questo pianeta e che solo lavorando insieme, come le api di un alveare, quello globale in cui ci è dato vivere, potremmo produrre miele migliore e cioè offrire e garantire alle generazioni future quelle delle migliori qualità della vita.

Dal Brasile, attraverso il Messico e la Colombia, questa edizione bisesta lancia un progetto di speranza che viene da popoli  antichi, sopravvissuti alle peggiori devastazioni, di ogni genere e tipo: La resistenza, la perseverenza, la pazienza tranquilla, rendono indistruttibili e consentono di restare chi si è attraverso i cambiamenti; come per gli ulivi se si curano le radici e si innestano nuove gemme, gli umani esattamente come avviene per gli alberi, possono vivere eterni e forti; possono come la roccia risultare resistenti e connettere il proprio passato col proprio futuro. Proteggere la terra altro non è che proteggere quella parte di noi stessi che vediamo riflessa nel mondo.

Lista completa dei vincitori 2020